Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42886 del 18 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:42886PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento della permanenza irregolare di uno straniero sul territorio nazionale, ai sensi del D.Lgs. n. 286 del 1998, art. 12, comma 5, costituisce fattispecie a forma libera, per cui la circostanza che lo straniero abbia fatto ingresso legalmente nel territorio dello Stato non esclude la rilevanza penale delle condotte che successivamente ne abbiano agevolato la permanenza protrattasi irregolarmente. Pertanto, la consapevolezza dell'irregolarità del permesso di soggiorno non è elemento necessario per la configurazione del reato, essendo sufficiente che l'agente abbia consapevolmente posto in essere condotte dirette a favorire la permanenza dello straniero in Italia, anche qualora il suo ingresso fosse avvenuto legalmente. Inoltre, il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, di cui alla L. n. 75 del 1958, artt. 3 e 4, può essere integrato anche attraverso condotte di mediazione e agevolazione dell'attività di prostituzione di straniere, anche in situazione di irregolarità sul territorio nazionale, come l'accompagnamento presso i locali di intrattenimento, la presentazione ai gestori, l'assicurazione di alloggio e la ricezione di compensi. Tali condotte, se reiterate nel tempo e caratterizzate da un ruolo rilevante dell'agente, possono giustificare un aumento di pena per il vincolo della continuazione, in ragione della gravità complessiva dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. LI., N. IL (OMESSO);

2) MA. EN., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA CORTE APPELLO del 09/10/2007 di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SENSINI MARIA SILVIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per annullamento senza rinvio (capo a) per il VI. per prescrizi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.