Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6695 del 16 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6695PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. si configura quando le condotte abituali di violenza fisica e/o morale, anche in assenza di un regime di vita totalmente insostenibile per la vittima, determinano comunque uno stato di soggezione, intimorimento e sudditanza psicologica della stessa, tale da comprimerne la libertà di autodeterminazione e l'integrità della personalità. A tal fine, non è necessario che la vittima versi in una condizione di totale umiliazione e assoggettamento, essendo sufficiente che le reiterate vessazioni, anche se non sempre accompagnate da gravi episodi di violenza, siano idonee a creare un clima di prevaricazione e sopraffazione tale da limitare significativamente la sua autonomia e libertà di movimento. Inoltre, il giudizio di attendibilità della persona offesa non può essere inficiato dalla mera circostanza che in un precedente procedimento cautelare, per fatti analoghi ma diversi, il Giudice avesse ritenuto non sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, atteso che tale valutazione è soggettiva e provvisoria, potendo essere superata da una diversa e più approfondita valutazione di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenz - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1595/2013 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 14/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso o in subordine il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS), tramite il fiduciario…

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