Il Comune, quale ente locale, è competente a determinare le tariffe per i servizi pubblici locali, ivi incluso lo smaltimento dei rifiuti, nel rispetto dei criteri generali fissati dal Consiglio comunale. Tale competenza tariffaria rientra nelle attribuzioni della Giunta comunale, in quanto organo esecutivo, e non può essere esercitata in via d'urgenza dal Sindaco, neppure nella sua qualità di ufficiale di Governo, salvo che ricorrano i presupposti di contingibilità e urgenza previsti dalla legge, debitamente motivati. Ciò vale anche in presenza di situazioni emergenziali, come quella relativa alla gestione dei rifiuti, in cui l'adozione di misure straordinarie sia stata affidata a un Commissario delegato, il quale mantiene la competenza esclusiva per l'approvazione definitiva delle tariffe proposte dal Comune, senza che quest'ultimo possa autonomamente determinarne l'ammontare. La carenza di personale dirigenziale all'interno del Comune non incide sulla ripartizione delle competenze tra organi politici ed esecutivi in materia tariffaria, essendo comunque rimessa alla Giunta la relativa determinazione.