Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1363 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1363SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche in assenza di una formale rinuncia, quando questa manifesti espressamente di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite alla luce dell'esito della controversia. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente, pur avendo originariamente proposto il ricorso per l'annullamento di un atto amministrativo, successivamente comunichi al giudice di non avere più interesse alla definizione del giudizio, rendendo così superflua e priva di utilità pratica la pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2024

N. 01363/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13205/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13205 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, Uff Scolastico Reg Lazio Uff VI Ambito Terr per la Provincia di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ambito Territorial…

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