Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33425 del 18 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33425PEN

Massima

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Il delitto di associazione con finalità di terrorismo internazionale, previsto dall'art. 270-bis c.p., è configurabile quando sussiste una struttura organizzata, dotata di un grado di effettività tale da rendere almeno possibile l'attuazione del progetto criminoso, anche attraverso condotte strumentali e di supporto logistico alle attività dell'associazione, che inequivocabilmente rivelino l'inserimento dell'imputato nell'organizzazione. Non è necessario che le finalità di terrorismo abbiano ricevuto un inizio di esecuzione materiale, essendo sufficiente la prova della partecipazione a un'associazione che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo, anche attraverso il coinvolgimento in attività di proselitismo, indottrinamento, reclutamento, procacciamento di documenti falsi e raccolta di fondi, funzionali al perseguimento degli obiettivi dell'organizzazione. Ai fini della valutazione della natura terroristica dell'associazione, il giudice può fare legittimo ricorso alla nozione di "fatto notorio", considerando anche vicende che coinvolgono il nostro e altri Paesi, purché di comune conoscenza per la loro rilevanza. La responsabilità dell'imputato può essere desunta da un complesso di elementi probatori, tra cui conversazioni telefoniche ed ambientali, attività di falsificazione documentale, spostamenti sul territorio nazionale ed estero, manifestazioni di volontà di raggiungere i territori dove combattono i "fratelli in armi" per contribuire attivamente alla lotta, senza che sia necessaria la prova di un inizio di esecuzione di atti terroristici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SERPICO Francesco - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AC. RA. , N. IL (OMESSO);

2) TA. SA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/11/2007 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dr. Montagna Alfredo, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;

sentito per il Ta. , l'avv. Corbucci Carlo, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;

sentito per Ac. Ra. , l'avv. Destito …

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