Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 112 del 4 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:112PEN

Massima

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La causa di estinzione del reato per condotta riparatoria, prevista dall'art. 35 del D.Lgs. n. 274/2000 per i reati di competenza del giudice di pace, richiede non solo il risarcimento integrale del danno, ma anche che tale risarcimento, anche se effettuato dalla compagnia di assicurazione, abbia eliminato le conseguenze dannose o pericolose del reato e soddisfatto le esigenze di riprovazione e prevenzione. Il mero risarcimento economico, anche se di importo ingente, non è sufficiente se non ha concretamente eliminato tutte le conseguenze pregiudizievoli derivanti dal fatto reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. BRUSCO Carlo G. - rel. Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. BR. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 186/2005 GIUDICE DI PACE di SAVONA, del 26/01/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO GIUSEPPE BRUSCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

La Corte:

OSSERVA

1) MA. BR. ha proposto ricorso avvers…

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