Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19628 del 16 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19628PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di riciclaggio di cui all'art. 648-bis c.p. è connesso, ai sensi dell'art. 12 c.p.p., lett. c), al reato di associazione mafiosa di cui all'art. 416-bis c.p., quando i proventi riciclati derivano dalle attività illecite del sodalizio criminoso, essendo irrilevante che il riciclaggio non sia direttamente a beneficio dell'associazione. La sussistenza del pericolo concreto di reiterazione del reato di riciclaggio non è esclusa dalla cessazione dell'attività bancaria svolta dall'indagato, dovendo invece valutarsi la sua personalità e le peculiarità del fatto, in particolare la compenetrazione dell'indagato con la struttura criminosa di stampo mafioso. Le doglianze di inutilizzabilità degli atti di indagine, fondate sulla mancata trasmissione di decreti autorizzativi o sull'omesso deposito di verbali, sono prive di fondamento quando il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine all'utilizzabilità degli elementi probatori acquisiti. L'imprenditore che entra in rapporti sinallagmatici con il sodalizio mafioso, traendone vantaggi, è da considerarsi concorrente esterno nell'associazione, essendo sufficiente la dimostrazione della sua stabile e consapevole compenetrazione con la struttura criminale, senza necessità di accertare specifiche condotte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giaco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. FL. N. IL (OMESSO);

2) IT. FE. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 16/11/2007 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMATO ALFONSO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. A. Galasso: rigetto;

Uditi i dif.ri avv. CIOTTI per il 1, ARICO' per il 2.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Br. Fl. e It. Fe. sono stati sott…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.