La posizione giuridica del privato che aspira all'acquisto di beni demaniali, ai sensi della legge n. 177 del 1992, è qualificabile come interesse legittimo e non come diritto soggettivo. Di conseguenza, il privato non può agire in giudizio per ottenere una pronuncia di mero accertamento della pendenza del procedimento amministrativo volto alla sdemanializzazione e successiva alienazione del bene, in quanto tale azione è ammissibile solo per la tutela di diritti soggettivi e non di interessi legittimi. Il regime delle acque pubbliche, inoltre, deve assumere un'incidenza diretta e immediata sulla posizione giuridica del ricorrente affinché sia configurabile la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, mentre nel caso in cui il regime delle acque pubbliche rilevi solo in via strumentale o indiretta, la giurisdizione spetta al Giudice amministrativo ordinario.