Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41169 del 7 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:41169PEN

Massima

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Il reato di estorsione può essere integrato anche dalla minaccia implicita e indeterminata, purché idonea a incutere timore e coartare la volontà della vittima, in relazione alle circostanze concrete, alla personalità dell'agente, alle condizioni soggettive della vittima e alle condizioni ambientali in cui opera. L'ingiusto profitto con altrui danno patrimoniale si realizza nell'imposizione con violenza o minaccia di un contraente o di un fornitore, consistendo nel fatto stesso che il contraente-vittima sia costretto al rapporto in violazione della propria autonomia e libertà negoziale. L'omessa indicazione delle persone offese, quando ne sia certa l'esistenza ma non siano ancora state integralmente individuate, non preclude la configurabilità del reato di estorsione. La valutazione del contenuto delle conversazioni intercettate costituisce questione di fatto rimessa al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di travisamento della prova, ovvero quando il giudice ne abbia indicato il contenuto in modo difforme da quello reale e la difformità risulti decisiva ed incontestabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Domenic - Presidente

Dott. GALLO Domenic - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - Consigliere

Dott. BELTRANI S. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 620/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 28/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. Gaeta Pietro, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

sentite le conclusioni degli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), difensori di fiducia dell'indagato che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENU…

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