Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37837 del 30 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37837PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La condanna per il reato di truffa aggravata può essere confermata in sede di legittimità, nonostante le censure difensive, quando la motivazione della sentenza di appello si integra e fonde con quella di primo grado, dimostrando in modo logico e coerente la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, in particolare l'induzione in errore del deceptus e l'appropriazione indebita della somma di denaro. Ciò anche in presenza di una diversa ricostruzione dei fatti prospettata dalla difesa, che non risulta logicamente alternativa rispetto alle evidenze processuali acquisite. Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della vicenda, essendo precluso il sindacato sulla valutazione delle prove e sulla ricostruzione del fatto, salvo che non emerga un travisamento macroscopico e manifesto delle risultanze istruttorie. La motivazione integrata delle sentenze di merito, che richiama dati probatori già esaminati dal primo giudice e conferma la logicità dell'iter argomentativo, esclude la possibilità di censurare in sede di legittimità la ricostruzione storica del fatto e la qualificazione giuridica dello stesso, in assenza di vizi logici o di motivazione evidenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2018 della Corte di appello di Perugia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta le conclusioni scritte del pubblico ministero, che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Perugia, con la sentenza indicata in epigrafe, ha dichiarato non doversi procedere nei confront…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.