Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3881 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:3881SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'informativa prefettizia interdittiva, pur basandosi su elementi di fatto e di diritto, può essere annullata dal giudice amministrativo qualora risulti carente sotto il profilo istruttorio, motivazionale e di attualità degli elementi posti a suo fondamento. Il giudice, nel valutare la legittimità del provvedimento interdittivo, deve tenere conto della necessità di bilanciare l'esigenza di prevenire infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici con il diritto dell'impresa di svolgere la propria attività economica. Pertanto, l'informativa interdittiva deve essere sorretta da una adeguata istruttoria e motivazione, che dimostri in modo concreto e attuale il pericolo di condizionamento mafioso dell'impresa, senza basarsi su meri sospetti o collegamenti indiretti. In assenza di tali requisiti, il provvedimento interdittivo deve essere annullato dal giudice amministrativo, anche quando esso abbia determinato la risoluzione del contratto di appalto da parte della stazione appaltante. Il giudice, nel valutare la legittimità dell'informativa interdittiva, deve altresì tenere conto di eventuali precedenti pronunce giurisdizionali che abbiano già annullato provvedimenti interdittivi aventi il medesimo contenuto sostanziale, salvo che non siano intervenuti nuovi e diversi elementi istruttori.

Sentenza completa

N. 10605/2013
REG.RIC.

N. 03881/2015 REG.PROV.COLL.

N. 10605/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10605 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)), 2;

contro

Prefettura di Roma, Ministero dell'Interno, Prefettura di Reggio Calabria, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa adozione di misure cautelari,

dell'informativa prefettizia interdittiva prot. n. 194117/Area I bis/O.S.P., emessa dalla Prefettura di Roma in data 27/9/2013 e de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.