Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50344 del 7 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50344PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine di prescrizione del reato di cui all'art. 367 c.p. è di sei anni, ai sensi dell'art. 157 c.p., comma 1, e non di cinque anni come erroneamente ritenuto dal giudice di merito, il quale ha pertanto dichiarato l'estinzione del reato per prescrizione in violazione della legge penale sostanziale. La notifica del decreto di citazione a giudizio, intervenuta nel 2017, ha interrotto il corso della prescrizione, la quale non potrà comunque maturare prima del termine massimo di sette anni e mezzo dal fatto, ai sensi dell'art. 161 c.p.p., comma 2. Pertanto, la sentenza che ha dichiarato la prescrizione del reato in applicazione di un termine quinquennale è nulla per errata applicazione della legge penale, e deve essere annullata con rinvio ad altro giudice di appello per il nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI CATANIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/01/2018 del Tribunale di Ragusa;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCALIA Laura;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con re…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.