Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52629 del 22 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52629PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La minaccia di conseguenze negative sulla situazione lavorativa di una persona, anche se non direttamente dipendente dal potere decisionale di chi formula la minaccia, può integrare il reato di violenza o minaccia ad un elettore ex art. 87 del D.P.R. n. 570 del 1960, qualora sia idonea a condizionare la libera espressione del voto, in considerazione delle concrete circostanze oggettive, della personalità dell'agente, del contesto ambientale e delle particolari condizioni soggettive della vittima. A tal fine, non è necessario che la minaccia sia diretta, palese o determinata, essendo sufficiente che, in relazione alla situazione concreta, essa sia idonea a incutere timore nella vittima e a coartarne la volontà. Inoltre, la mancata tempestiva denuncia dell'intimidazione subita può essere interpretata come sintomo della percezione della sua capacità coercitiva da parte della vittima, piuttosto che come indice della sua assenza. Infine, la fattispecie di cui all'art. 87 cit. non richiede necessariamente un pactum sceleris tra l'agente e l'elettore, essendo sufficiente l'esercizio di una pressione indebita sulla libera espressione del voto, anche attraverso mezzi indiretti o velati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Mar - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Paola;
avverso l'ordinanza resa in data 3/8/2017, depositata il 3/7/2018, dal Tribunale per il Riesame di Catanzaro;
nei confronti di:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS);
Visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
Letta la memoria difensiva depositata in data 25 ottobre 2018 dal difensore del (OMISSIS);
Udita nell'udienza camerale del 31/10/2018 la relazione del Cons. Anna Maria De Santis;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.