Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13507 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:13507SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Nell'ambito della verifica di anomalia dell'offerta in una gara pubblica, la stazione appaltante deve effettuare un giudizio globale e sintetico sull'attendibilità e affidabilità complessiva dell'offerta, anche in relazione a singole voci di costo che, per la loro rilevanza ed incidenza, possano rendere l'intera operazione economica implausibile. Tale valutazione deve essere condotta in modo rigoroso, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto dedotti dalle parti, senza limitarsi ad un mero riscontro della logicità e ragionevolezza formale dell'istruttoria svolta. In particolare, la stazione appaltante deve verificare la congruità dei costi relativi al personale, agli oneri di sicurezza da interferenza e alla formazione, anche migliorativa, del personale impiegato, senza poter prescindere dall'applicazione di tabelle ministeriali sopravvenute nel corso della procedura, ove più favorevoli per i lavoratori. Inoltre, l'offerta deve rispettare in modo puntuale le prescrizioni essenziali della lex specialis, senza che possano essere ammesse interpretazioni postume o deduzioni induttive basate su elementi estranei all'offerta tecnica. L'inosservanza di tali principi comporta l'annullamento dell'aggiudicazione e l'obbligo per la stazione appaltante di rinnovare il subprocedimento di verifica dell'anomalia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2021

N. 13507/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01119/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1119 del 2021, proposto dalla società Dussmann Service S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Piemonte, 39;

contro

Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Genzano, Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana di Roma Capitale, non costituiti in giudizio;

nei confronti

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