Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2437 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2437SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di un'occupazione senza titolo di un bene privato da parte di un'Amministrazione pubblica per la realizzazione di opere di interesse pubblico, afferma che: 1. L'Amministrazione è tenuta a restituire il bene occupato, previa riduzione in pristino stato, corrispondendo il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente negli interessi legali calcolati sul valore del bene all'epoca in cui l'occupazione illegittima ha avuto inizio, oltre rivalutazione e interessi. 2. In alternativa, l'Amministrazione è tenuta a procedere all'acquisizione del bene occupato mediante un valido titolo di acquisto, e, in primo luogo, tramite lo strumento disciplinato dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (acquisizione sanante), precisando che sussiste la giurisdizione del giudice ordinario su eventuali controversie relative al quantum dovuto in forza di tale provvedimento. 3. L'Amministrazione deve determinarsi in ordine alla restituzione o all'acquisizione del bene entro sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza e, in caso di acquisizione, notificare tempestivamente il provvedimento ai proprietari, trascriverselo presso la conservatoria dei registri immobiliari e comunicarlo alla Corte dei Conti. 4. Sono fatte salve ogni altra ipotesi di acquisto legittimo del bene da parte dell'Amministrazione (cessione volontaria, donazione, usucapione, etc.).

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2023

N. 02437/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01011/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1011 del 2018, proposto da
Gaetano Toro e Febronia Toro, rappresentati e difesi dall'avvocato Rosario Monforte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palagonia, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvino Scalia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la condanna

dell’Amministrazione intimata al pagamento della somma complessiva di € 2.200.000,00 di cui € 1.549.326,00 a titolo di risarcimento dei danni subiti per la irreversibile destinazione del terreno di proprietà degli interessati …

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