Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 957 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:957SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche qualora si tratti di interventi di modeste dimensioni, precari o pertinenziali, in quanto l'obbligo di acquisire l'autorizzazione paesaggistica prescinde dalla natura e dalle caratteristiche dell'intervento. L'ordine di demolizione è un potere-dovere del Comune, privo di margini di discrezionalità, volto a ripristinare la legalità violata dall'intervento non autorizzato, a prescindere dalla conformità urbanistico-edilizia dell'opera. Pertanto, il Comune è tenuto ad adottare il provvedimento di demolizione per tutte le opere realizzate in assenza della necessaria autorizzazione paesaggistica, anche qualora si tratti di interventi assentibili con semplice SCIA o rientranti nell'edilizia libera. L'eventuale natura precaria, pertinenziale o vetusta dell'opera non esclude l'obbligo di acquisire l'autorizzazione paesaggistica, né giustifica il mancato esercizio del potere-dovere di demolizione da parte del Comune. Inoltre, l'abuso edilizio deve essere valutato nel suo complesso, senza considerare le singole opere separatamente, e non può essere invocato alcun legittimo affidamento sulla base della mera tolleranza protratta nel tempo da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2022

N. 00957/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00633/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 633 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS- rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Bologna, via Valle D'Aosta 36 e domicilio digitale come da Registro di Giustizia;

contro

Comune Galeata, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Bologna, piazza M. Azzarita 4 e domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso i…

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