Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9515 del 3 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9515PEN

Massima

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Il reato di falsa testimonianza, sanzionato dall'art. 372 c.p., tutela il regolare e corretto svolgimento dell'attività giudiziaria, quale bene giuridico di rilevanza pubblica, e non gli interessi privati della persona eventualmente danneggiata dalla testimonianza mendace. Ne consegue che soltanto lo Stato-collettività riveste la qualità di persona offesa dal reato, mentre colui che assume di essere stato danneggiato dalla falsa testimonianza non può essere qualificato come tale e, pertanto, non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero né a impugnare il provvedimento di archiviazione. La legittimazione a esercitare tali facoltà è riconosciuta esclusivamente alla persona offesa dal reato, ovvero allo Stato-collettività, in quanto titolare dell'interesse pubblico tutelato dalla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. AGRO' ((omissis)) - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BU. Se. nato a (OMESSO);

avverso il decreto di archiviazione emesso, ai sensi dell'articolo 410 c.p.p., comma 2, in data 20/12/2007 dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa nel procedimento penale iscritto per il reato di cui all'articolo 372 c.p. nei confronti di

1) MA. Fr. , nato a (OMESSO);

2) SC. Fr. , nato a (OMESSO);

3) AS. Se. , nato a (OMESSO);

4) …

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