Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38371 del 18 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38371PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione nei confronti di un soggetto condannato in via definitiva per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso deve essere svolto con particolare rigore, richiedendo una puntuale motivazione sulla sussistenza del requisito dell'attualità della pericolosità. Tuttavia, quando risulta adeguatamente dimostrata l'appartenenza del proposto all'associazione criminale, non è necessaria una specifica motivazione sull'attualità della pericolosità, potendo questa essere esclusa solo in presenza di elementi positivi che comprovino il recesso del soggetto dal vincolo associativo, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo dall'adesione al gruppo o dalla cessazione della concreta partecipazione ad attività illecite. La detenzione, pur protrattasi nel tempo, non può di per sé costituire causa di recesso dal pactum sceleris, sicché il giudice può legittimamente ritenere sussistente l'attualità della pericolosità sociale sulla base della condanna definitiva per il reato associativo, in assenza di prova contraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 67/2011 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 10/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BASSI ALESSANDRA;

lette le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, nel senzo della inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 10 ottobre 2013, la Corte d'Appello di Reggio Calabria ha rigettato il ricorso avverso il decreto del Tribunale della stessa citta' del 15 nove…

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