Consiglio di Stato sentenza n. 202 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:202SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca di una procedura di gara per l'affidamento di servizi di pulizia a ridotto impatto ambientale è legittima quando, a seguito dell'insorgere dell'emergenza pandemica da COVID-19, l'istituto della convenzione quadro si riveli inadeguato a soddisfare le mutate e sopravvenute esigenze di preminente tutela della salute pubblica, imponendo rilevanti modifiche, sia quantitative che qualitative, del servizio originariamente previsto. In tale contesto, l'amministrazione può legittimamente esercitare il proprio potere discrezionale di riprogrammazione e indirizzo, revocando la procedura di gara anche in assenza di una formale comunicazione di avvio del procedimento, atteso che la proposta di aggiudicazione non determina in capo all'aggiudicatario provvisorio un affidamento qualificato, tale da imporre il rispetto della disciplina di cui agli artt. 21-quinquies e 21-nonies della legge n. 241/1990. La revoca è pertanto legittima, in quanto fondata su un preciso interesse pubblico alla rimozione degli atti di gara, non più idonei a far fronte alle nuove esigenze organizzative dell'amministrazione correlate all'emergenza sanitaria, senza che assuma rilievo la contestazione di ulteriori profili motivazionali del provvedimento, in presenza di una motivazione plurima. In tale contesto, non spetta all'aggiudicatario provvisorio il risarcimento del danno né l'indennizzo di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, attesa la natura provvisoria e non definitiva dell'aggiudicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2022

N. 00202/2022REG.PROV.COLL.

N. 02836/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2836 del 2021, proposto da
Euro&Promos Fm s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Damiano Lipani, Francesca Sbrana e Sergio Grillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Damiano Lipani in Roma, via Vittoria Colonna, 40;

contro

Provincia Autonoma di Trento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuliana Fozzer, Marialuisa Cattoni e Sabrina Azzolini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

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