Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 551 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:551SENB

Massima

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Il Comune, accertata la realizzazione abusiva di un immobile, può disporne l'acquisizione gratuita al proprio patrimonio, anche senza un previo distinto provvedimento di accertamento della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, in quanto il procedimento di repressione degli abusi edilizi si articola in due fasi: l'ordine di demolizione e l'accertamento della mancata ottemperanza con contestuale acquisizione gratuita. Il decorso del tempo, anche se prolungato, non genera in capo al privato un affidamento tutelabile, salvo che l'amministrazione non abbia tenuto comportamenti idonei a far ritenere legittima l'opera abusiva. Il potere sanzionatorio urbanistico-edilizio è inoltre imprescrittibile, in quanto le sanzioni hanno natura reintegratoria e non punitiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2017

N. 00551/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02620/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2620 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. CLIPQL65E11H163N, con domicilio
ex lege
presso la Segreteria del TAR Catania in Catania, Via Milano 42/a;

contro

Comune di S. Croce Camerina, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 954 del 10.10.2016 di accertamento di inottemperanza ed acquisizione gratuita al patrimonio comunale, con il quale il Dirigente del 3° Dipartimento Assetto del Territorio del comune di S. Croce Camerina disponev…

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