Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 132 del 2021

ECLI:IT:TARMAR:2021:132SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La realizzazione di opere edilizie abusive, senza il prescritto permesso di costruire, legittima l'amministrazione comunale all'adozione di un provvedimento di demolizione, salvo che l'interessato non dimostri in modo certo e incontrovertibile la preesistenza dell'edificio nella medesima configurazione dimensionale e volumetrica, nonché la conformità della nuova costruzione alle previsioni urbanistiche. Ove l'abuso edilizio risulti frazionabile in distinte unità funzionalmente e strutturalmente indipendenti, l'amministrazione è tenuta a valutare autonomamente la sanabilità di ciascuna di esse, senza che l'insanabilità di una parte possa determinare automaticamente l'inammissibilità dell'intera istanza di condono. Inoltre, qualora una porzione dell'opera abusiva risulti conforme alla disciplina urbanistica, essa deve essere oggetto di sanatoria, anche in assenza di sanatoria per le restanti parti. L'amministrazione, prima di adottare il provvedimento finale di diniego, è tenuta a richiedere all'interessato eventuali integrazioni documentali necessarie ai fini dell'istruttoria, nel rispetto del principio di collaborazione e buona fede procedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2021

N. 00132/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00622/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 622 del 2008, integrato da motivi aggiunti, originariamente proposto da ((omissis)) e proseguito da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Ancona, corso Garibaldi 16;

contro

Comune di Urbino, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il relativo studio, in Ancona, corso Mazzini, 156;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione e rimessa in pristino di opere edilizie abusive n. 4 del 12/5/2…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.