Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25039 del 30 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25039PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La motivazione delle ordinanze cautelari personali deve contenere un effettivo vaglio critico degli elementi di fatto ritenuti decisivi ai fini dell'affermazione dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza il ricorso a formule stereotipate, spiegandone la rilevanza nel caso concreto. Pertanto, la motivazione si appalesa gravemente carente e lacunosa quando i giudici di merito, nel disattendere le specifiche censure formulate dalla difesa, omettono di confrontarsi con le argomentazioni difensive e di indicare in modo chiaro e specifico gli ulteriori elementi, tra quelli riportati, che consentano di fondare la ricostruzione accusatoria a fronte delle dettagliate contestazioni della difesa. In tali ipotesi, l'ordinanza deve essere annullata con rinvio affinché il giudice di merito provveda a colmare le lacune motivazionali, effettuando un effettivo vaglio critico degli elementi di fatto rilevanti ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8 formulate dal Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, nella persona di Dr. CIMMINO ALESSANDRO, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata e la declaratoria di inammissibil…

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