Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31475 del 1 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:31475PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal G.I.P. a seguito di opposizione della parte offesa è ricorribile per cassazione solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127, comma 5, c.p.p., ovvero per mancata osservanza del contraddittorio in camera di consiglio, per mancata audizione delle parti comparse in camera di consiglio, o per mancato rinvio dell'udienza in caso di legittimo impedimento dell'imputato. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dalla parte offesa è inammissibile qualora non siano ravvisabili tali specifiche ipotesi di nullità, in quanto il G.I.P. ha regolarmente delibato sull'opposizione presentata, senza incorrere in vizi procedurali. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) in procedimento a carico di Ignoti;

avverso l'ordinanza n. 18950/2011 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 16/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott.ssa ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 16 giugno 2011, il G.I.P. del Tribunale di Roma, a seguito di opposizio…

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