Consiglio di Stato sentenza n. 8722 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:8722SENT

Massima

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Il Prefetto, nell'esercizio dei poteri di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica di cui all'art. 19, comma 4, del d.P.R. n. 616 del 1977, può richiedere con efficacia vincolante al Comune il provvedimento di revoca delle autorizzazioni amministrative relative all'esercizio di attività economiche che possano pregiudicare o esporre a pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica, in ragione della frequentazione abituale del locale da parte di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, anche in assenza di precedenti specifici episodi di turbativa dell'ordine pubblico. Il Comune, pur essendo formalmente competente a revocare le autorizzazioni da esso rilasciate, non può compiere autonome valutazioni sull'ordine pubblico, ma è tenuto a conformarsi alla richiesta prefettizia, la quale costituisce adeguata motivazione del provvedimento di revoca, anche in assenza di ulteriori elementi istruttori. La revoca disposta dal Comune, in attuazione della richiesta prefettizia, non è subordinata alla previa adozione del provvedimento di sospensione dell'autorizzazione, essendo sufficiente che la Prefettura abbia già disposto la sospensione dell'attività, con contestuale chiusura dell'esercizio pubblico, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2022

N. 08722/2022REG.PROV.COLL.

N. 05879/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5879 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Aldo Altomare e Francesco Santangelo, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato Aldo Altomare in Cerignola, via Solferino, 4;

contro

Comune di Cerignola, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo di Foggia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la …

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