Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33588 del 1 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33588PEN

Massima

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Il falso in autocertificazione, anche se di modesta entità, può integrare il reato di truffa ai danni dello Stato quando la dichiarazione mendace sia idonea a indurre in errore l'ente erogatore e a determinare l'indebita percezione di un beneficio pubblico, a prescindere dal superamento della soglia quantitativa prevista per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Ciò in quanto la fattispecie di truffa si distingue da quella di indebita percezione per le diverse modalità della condotta, essendo sufficiente la mera presentazione di una dichiarazione falsa, senza necessità di artifizi o raggiri ulteriori, purché tale dichiarazione sia idonea a determinare l'induzione in errore dell'ente erogatore. Pertanto, il giudice è tenuto a verificare, nel caso concreto, se la condotta del soggetto, pur consistente nella semplice presentazione di una falsa autocertificazione, sia stata comunque idonea a indurre in errore l'amministrazione pubblica e a determinare l'indebita percezione di un beneficio, a prescindere dal superamento della soglia quantitativa prevista per il reato di indebita percezione di erogazioni. Ciò anche quando l'imputato abbia esibito un documento di identità, in quanto tale esibizione, diretta solo all'identificazione del percettore e non al controllo della cittadinanza, non è sufficiente ad "annullare" il valore della falsa dichiarazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica del Tribunale di Varese;

avverso la sentenza del G.U.P. presso il Tribunale di Varese, in data 11.7.2007;

nei confronti di:

Ja. Ch. M'. , nato a (OMESSO);

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. CERVADORO Mirella;

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DI POPOLO Angelo, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento d…

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