Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 649 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:649SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire e di un'autorizzazione paesistica per la realizzazione di opere edilizie, quali una recinzione e un cancello scorrevole, può essere legittimamente negato dall'amministrazione comunale qualora le opere risultino incompatibili con la destinazione urbanistica dell'area, classificata come parcheggio ad uso pubblico nel piano regolatore generale. In tali casi, l'interesse pubblico alla libera fruizione dell'area da parte della collettività prevale sull'interesse privato del richiedente, in applicazione del principio di prevalenza dell'interesse pubblico sull'interesse privato. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego, comunicando preventivamente all'interessato le ragioni ostative al rilascio dei titoli abilitativi richiesti, al fine di consentirgli di presentare controdeduzioni prima dell'adozione del provvedimento finale. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza presentata dal privato integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso giurisdizionale per l'accertamento dell'inerzia e, ove ne ricorrano i presupposti, la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale. Il principio di concentrazione della tutela giurisdizionale, tuttavia, impone che il ricorso debba essere dichiarato improcedibile qualora, medio tempore, l'amministrazione abbia provveduto a rilasciare il titolo abilitativo richiesto, venendo così meno l'interesse del ricorrente alla decisione sul silenzio.

Sentenza completa

N. 01899/2015
REG.RIC.

N. 00649/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01899/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1899 del 2015, proposto da:
CONSORZIO AGRARIO DI BERGAMO SCARL, rappresentato e difeso dagli avv. Gianni Mantegazza e Luisella Savoldi, con domicilio eletto presso la seconda in Brescia, via Solferino 67;

contro

COMUNE DI MAPELLO, non costituitosi in giudizio;

per l'accertamento

- del carattere ingiustificato del silenzio mantenuto dal Comune sull’istanza di permesso di costruire e di autorizzazione paesistica, presentata il 9 dicembre 2014 e riguardante la realizzazione di una recinzione e di un cancello scorrevole per l’accesso a un edificio commerciale;<…

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