Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 158 del 2010

ECLI:IT:TRGATN:2010:158SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune di Trento, in deroga alla normativa provinciale che prevede la competenza di tutti i Comuni ricadenti nello stesso ambito provinciale o comprensoriale per la realizzazione e gestione dell'unico impianto provinciale di trattamento e smaltimento dei rifiuti, può procedere autonomamente alla progettazione, realizzazione e gestione di tale impianto mediante il sistema della finanza di progetto, senza la preventiva stipula di una convenzione con gli altri Comuni interessati. Tale scelta, effettuata dal Legislatore provinciale, è ragionevole e non irragionevole, in considerazione della situazione di imminente saturazione delle discariche e dell'esigenza di accelerare i tempi di realizzazione dell'opera, anche attraverso il coinvolgimento di operatori privati che si assumano i rischi connessi alla progettazione, costruzione e gestione dell'impianto. L'Amministrazione comunale può pertanto indire una gara per la selezione del promotore, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ponendo a base di gara uno studio di fattibilità che preveda l'utilizzo delle migliori tecnologie disponibili (BAT) per il trattamento termico dei rifiuti, anche se non ancora collaudate in altri impianti, purché siano state impiegate con successo in almeno tre impianti esistenti in Europa. Tale scelta rappresenta un ragionevole contemperamento tra l'esigenza di impiegare tecnologie innovative e quella di garantirne l'affidabilità nel tempo. Il Comune di Trento, in qualità di ente esponenziale degli interessi della propria comunità territoriale, è legittimato a promuovere tale iniziativa, nonostante l'interesse di altri Comuni confinanti o prossimi all'impianto, in quanto titolari di una situazione rappresentativa di interessi differenziati e qualificati sul proprio territorio, senza che ciò comporti una violazione dei principi di precauzione, prevenzione, proporzionalità e cooperazione tra i soggetti coinvolti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE REGIONALE DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DI TRENTO
SEZIONE UNICA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 47 del 2010, proposto da:
Comune di Mezzocorona e Comune di Lavis, in persona dei rispettivi Sindaci pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. Se.Dr., con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, Via (...)
contro
il Comune di Trento, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti An.Co. e Ve.Ma. Leone, con domicilio eletto presso l'Avvocatura comunale in Trento, Via (...);
la Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ni.Pe., Gi.Fo. e Ve.Ma., con domicilio eletto presso l'Avvocatura della P.A.T. in Trento, Piazza (...)
per l'annullamento
1) della determinazione del Comune di Trento n. 4/44 a firma del Dirigent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.