Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38807 del 24 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38807PEN

Massima

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Il furto militare si configura quando il militare si appropria indebitamente di un bene di proprietà dell'amministrazione militare, anche se di modesto valore economico, in quanto la sottrazione lede l'interesse generale al regolare svolgimento del servizio e alla tutela del patrimonio pubblico. Ai fini della prova della responsabilità, assume rilievo determinante la deposizione testimoniale dell'ufficiale che, pur agendo in veste di comandante di reparto e non di ufficiale di polizia giudiziaria, ha percepito direttamente i comportamenti tenuti dall'imputato, come l'allontanamento dal posto di servizio e la successiva restituzione del bene sottratto. Tali dichiarazioni sono pienamente utilizzabili, a differenza di quelle rese dall'imputato in assenza delle garanzie previste per l'interrogatorio, che risultano inutilizzabili. L'omesso sequestro del corpo del reato non inficia la ricostruzione probatoria, essendo comunque acquisite prove sufficienti a dimostrare la condotta delittuosa. La particolare tenuità del fatto, introdotta di recente, non trova applicazione quando, come nel caso di specie, emergano pluralità di condotte, intensità del dolo e applicazione di una pena superiore al minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 43/2014 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 17/09/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso e in subordine, per l'applicazion…

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