Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 190 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:190SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione di un'autorizzazione di polizia amministrativa, adottato ai sensi dell'art. 10 del TULPS, deve essere motivato in modo puntuale e dettagliato, indicando specificamente i fatti che concretizzano la possibilità di abuso del titolo da parte del soggetto autorizzato. Il mero riferimento a una denuncia per un reato, senza ulteriori elementi di fatto che dimostrino l'effettiva possibilità di abuso, non è sufficiente a giustificare il provvedimento di sospensione, il quale deve conseguire a un'autonoma valutazione dell'autorità amministrativa circa la sussistenza dei presupposti di legge. L'assenza di una motivazione puntuale e circostanziata sui fatti che integrerebbero la fattispecie di abuso determina l'illegittimità del provvedimento di sospensione per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 04832/1995
REG.RIC.

N. 00190/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04832/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4832 del 1995, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via O. Scammacca, 23/C;

contro

Questura di Catania, rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, Via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Catania del 4 luglio 1995 Cat. 12.A/P.A.S./95 di sospensione licenza studio fotografico.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio de…

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