Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 167 del 2019

ECLI:IT:TARRC:2019:167SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'Amministrazione può negare o revocare l'autorizzazione di polizia per l'installazione e l'uso di apparecchi da gioco, anche in assenza di condanne penali, qualora emergano elementi che facciano ritenere la mancanza del requisito della buona condotta dell'interessato. A tal fine, l'Amministrazione deve indicare in modo analitico e motivato gli specifici fatti, anche se non penalmente rilevanti, che inducono a ritenere probabile un uso improprio o abusivo del provvedimento richiesto. Tali elementi possono riguardare sia la condotta personale del richiedente, sia i suoi rapporti con soggetti gravati da pregiudizi penali e di polizia, purché siano concreti e attuali, e consentano di formulare un giudizio negativo sull'affidabilità e sulla probabilità di un abuso del titolo autorizzatorio. L'Amministrazione non è vincolata a rilasciare l'autorizzazione in assenza delle condizioni di legge, anche quando non sussistano i presupposti per il diniego o la revoca in via vincolata, dovendo comunque valutare la sussistenza del requisito della buona condotta ai fini dell'esercizio del potere discrezionale. Il provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato, indicando puntualmente gli elementi di fatto posti a suo fondamento, senza che sia necessario un giudizio di pericolosità sociale dell'interessato. Tali principi trovano applicazione anche nell'ipotesi di autorizzazioni per l'installazione e l'uso di apparecchi da gioco, in considerazione della particolare delicatezza del settore e della necessità di prevenire possibili abusi.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2019

N. 00167/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00769/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 769 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via del Gelsomino n. 2;

contro

il Ministero dell'Interno in persona del Ministro
pro tempore,
la Questura di Reggio Calabria, in persona del Questore
pro tempore
, entrambi rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, domiciliata in Reggio Calabria, via del Plebiscito, n. 15;

per l'annullamento

del Decreto del Questore di Reggio Calabr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.