Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24677 del 24 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24677PEN

Massima

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La violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, prevista e punita dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75, comma 2, costituisce un reato autonomo rispetto all'eventuale aggravamento della misura di prevenzione, che segue un procedimento distinto e indipendente. Pertanto, la brevità dell'allontanamento dall'abitazione e la sua occasionalità non escludono la configurabilità del reato, ma possono eventualmente rilevare ai fini dell'aggravamento della misura di prevenzione. Ai fini dell'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p., il giudice deve valutare complessivamente le modalità della condotta, il grado di colpevolezza e l'entità del danno o del pericolo, senza limitarsi a considerare la mera abitualità del comportamento desunta da precedenti penali eterogenei rispetto al reato in esame. La concessione di circostanze attenuanti generiche per la contenuta gravità del fatto e il carattere episodico della violazione impone una specifica motivazione in ordine all'esclusione della causa di non punibilità, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. GUERRA Mariaemanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/11/2019 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LIUNI TERESA;
letta la requisitoria scritta del Procuratore generale, CASELLA GIUSEPPINA, tempestivamente inviata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, con la quale si chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 5/11/2019 la Corte di appello di …

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