Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2784 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2784SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del potere di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso a tale determinazione. L'ordine di demolizione, infatti, costituisce un provvedimento vincolato che presuppone il mero accertamento tecnico della consistenza delle opere e del loro carattere abusivo, a prescindere dall'accertamento del dolo o della colpa del soggetto interessato e dal suo stato di buona fede. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non determina l'insorgenza di un legittimo affidamento tutelabile, né impone all'amministrazione un onere motivazionale particolare, in quanto il tempo trascorso rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento. Inoltre, la normativa in materia di edilizia consente la sanatoria solo per le violazioni di tipo formale, mentre le opere realizzate in contrasto con la disciplina urbanistica sostanziale, come nel caso di mutamento di destinazione d'uso non autorizzato, non possono essere sanate e devono essere oggetto di provvedimenti repressivi. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere abusive, ove ricorrano i presupposti, è sufficientemente motivato con la mera descrizione delle opere e il richiamo alla loro accertata abusività, senza necessità di una specifica valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2024

N. 02784/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02357/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2357 del 2020 proposto dalla Diocesi Cristiana Copta Ortodossa di Milano in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Zaccone e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vigevano in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Parlato e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’Ordinanza n.289/2020 del 5.10.2020 con la quale è stato ingiunto di demolire e rimuovere entro 90 giorni ed a proprie cure e spese le o…

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