Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25074 del 2 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:25074PEN

Massima

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Il reato continuato, pur essendo caratterizzato da un unico disegno criminoso, comporta che il termine di prescrizione debba decorrere dal momento di commissione di ciascun singolo reato, ai sensi della nuova disciplina introdotta dalla Legge n. 251 del 2005. Tuttavia, qualora l'imputato sia recidivo reiterato specifico ed infraquinquennale, il termine di prescrizione previsto dal novellato articolo 157 c.p., commi 1 e 2, per il reato di truffa, è pari ad anni 10 (sei anni + 2/3) e non risulta maturato, non essendo decorso neanche il termine minimo, per tutti i residui reati, alla data di emissione del decreto di citazione a giudizio, a cui deve attribuirsi effetto interruttivo della prescrizione. Tale termine va poi ulteriormente aumentato di altri due terzi per effetto dell'atto interruttivo. Inoltre, il giudice di merito, nel negare la concessione delle attenuanti generiche all'imputato con plurimi e specifici precedenti penali, ha fornito una motivazione esauriente, logica e non contraddittoria, riferendosi ai parametri di cui all'articolo 133 c.p. e valutando la personalità del reo, senza necessità di esaminare tutti i suddetti parametri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CU. VI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 507/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 16/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile, l'avv. ((omissis)) per ((omissis)) che depo…

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