Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4329 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4329SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo e della relativa area di sedime costituisce effetto automatico e di diritto della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso. Tale acquisizione, infatti, ha natura meramente dichiarativa e non implica alcuna scelta discrezionale da parte dell'amministrazione, essendo sufficiente l'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione demolitoria, la cui notifica all'interessato ha solo funzione certificativa dell'avvenuto trasferimento della proprietà in favore del Comune. L'eventuale pendenza di un giudizio avverso il provvedimento di annullamento dei titoli edilizi in sanatoria non costituisce causa ostativa all'esecuzione dell'ordine di demolizione, in assenza di una sua sospensione da parte del giudice amministrativo, essendo l'amministrato tenuto a provvedere comunque all'adempimento, a pena dell'acquisizione automatica del bene. Né rileva, ai fini dell'acquisizione, il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso o l'affidamento riposto dal privato sulla legittimità delle opere, trattandosi di una misura sanzionatoria che consegue automaticamente all'inottemperanza dell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico perseguite.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2021

N. 04329/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02616/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2616 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico elettivo in Napoli alla Piazza Municipio - ((omissis));

per l'annullamento

1. dell’ordinanza del 6 febbraio 2019, n. 39/A, ritualmente noti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.