Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23183 del 27 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:23183PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può manifestarsi attraverso forme differenziate e atipiche della condotta criminosa, non solo in caso di concorso morale ma anche in caso di concorso materiale. Ai fini dell'affermazione della responsabilità penale dei concorrenti, anche di coloro che non abbiano compiuto alcuna azione tipica, è sufficiente che il loro contributo abbia avuto un nesso di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri partecipanti, a prescindere dalla natura e dalla tempistica del loro apporto. Pertanto, qualunque condotta che abbia apportato un qualsivoglia contributo alla realizzazione del fatto reato integra una partecipazione penalmente rilevante, con la sola distinzione che il ruolo effettivamente svolto da ciascun concorrente, sempre che abbia avuto un apporto causale, rileva esclusivamente ai fini della graduazione della responsabilità e non già della sua affermazione. Così, il concorrente che, pur non avendo materialmente eseguito il reato, abbia svolto un ruolo di supporto, anche di carattere estemporaneo, come ad esempio ospitando l'autore materiale nei giorni precedenti, procurando il mezzo di fuga o occupandosi della successiva spartizione del provento, risponde comunque del reato a titolo di concorso, ferma restando la possibilità di una pena inferiore rispetto agli altri correi qualora il suo apporto si sia rivelato del tutto secondario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. ALMA Marco Mar - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andr - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte di appello di Genova, terza sezione penale, n. 2201/2016, in data 15/12/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere, Dott. Andrea Pellegrino;
udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Seccia Domenico, che ha chiesto di dichiararsi l'inammissibilita'…

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