Il provvedimento amministrativo di annullamento di una concessione edilizia, emesso a distanza di oltre sei anni dal suo rilascio e a lavori già completati, è illegittimo per difetto di motivazione sull'interesse pubblico all'annullamento. Il titolare della concessione annullata illegittimamente può chiedere il risarcimento del danno subito, ma tale richiesta deve essere avanzata entro il termine di prescrizione decennale, decorrente dalla data in cui il diritto al risarcimento è sorto, ossia dalla data di comunicazione dell'atto di annullamento. Qualora la richiesta di risarcimento sia proposta oltre il termine di prescrizione, il diritto al risarcimento è precluso. L'onere di provare il nesso causale tra l'illegittimo annullamento della concessione e il danno lamentato grava sul titolare della concessione annullata, il quale deve altresì dimostrare la sussistenza e la quantificazione del danno stesso. In assenza di tali elementi, la domanda di risarcimento deve essere respinta.