Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10361 del 6 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10361PEN

Massima

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Il custode e/o il proprietario di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del Codice della Strada, che circola abusivamente con il medesimo veicolo, risponde sia dell'illecito amministrativo previsto dal comma 4 del citato articolo, sia del reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334 del Codice Penale, dal momento che tale utilizzazione del bene presuppone di norma la sottrazione dello stesso al vincolo di indisponibilità imposto dal sequestro e può comportare, ove accertato in concreto, anche il deterioramento del bene medesimo. Il principio di specialità di cui all'art. 9, comma 1, della Legge n. 689 del 1981 non trova applicazione nel caso di concorso tra la violazione amministrativa di cui all'art. 213, comma 4, del Codice della Strada e il reato di cui all'art. 334 del Codice Penale, in quanto le due norme, integranti disposizioni eterogenee e strutturalmente diverse, disciplinano situazioni differenziate. Pertanto, il custode e/o il proprietario sorpresi a circolare con il veicolo sottoposto a sequestro rispondono sia dell'illecito amministrativo che del reato, salvo i casi marginali di oggettiva inoffensività della condotta o di assenza dell'elemento soggettivo. Qualora a circolare con il veicolo sequestrato sia una terza persona, il custode risponderà del reato di cui all'art. 334, comma 1, o dell'art. 335 del Codice Penale, mentre il proprietario-custode risponderà del reato di cui all'art. 334, comma 2, o dell'art. 335 del Codice Penale; il terzo non proprietario né custode risponderà del solo illecito amministrativo, a meno che non abbia concorso nella sottrazione del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI;

avverso la sentenza emessa in data 10.11.2006 dal Tribunale di Napoli;

nei confronti di:

1 - VA. Ci., nato a (OMESSO);

2 - VA. Sa., nato a (OMESSO);

letti gli atti, il ricorso e la sentenza impugnata;

udita in Pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del …

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