Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 51 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:51SENT

Massima

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Il Comune non può stabilire, laddove per legge la rimozione dei veicoli in sosta vietata sulle banchine stradali deve essere disposta obbligatoriamente, che essa venga discrezionalmente attuata soltanto quando l'agente accertatore ritenga che la sosta costituisca pericolo o grave intralcio alla circolazione, in quanto tale previsione si pone in contrasto con le disposizioni degli artt. 157, 158 e 159 del Codice della Strada, che impongono la rimozione obbligatoria dei veicoli in sosta vietata sulle banchine stradali. Pertanto, l'ordinanza comunale che introduce tale disciplina discrezionale è illegittima, in quanto eccede i limiti della potestà regolamentare dell'ente locale e si pone in contrasto con la normativa statale di settore. Ciò in quanto la sosta vietata sulle banchine stradali, ai sensi dell'art. 158, comma 2, lett. f), del Codice della Strada, è soggetta a rimozione obbligatoria, senza che l'amministrazione comunale possa introdurre una diversa disciplina che rimetta all'apprezzamento discrezionale dell'agente accertatore la decisione di procedere o meno alla rimozione. L'interesse pubblico alla fluidità e sicurezza della circolazione stradale, tutelato dalla normativa di settore, non consente deroghe o eccezioni di carattere locale, dovendo la rimozione dei veicoli in sosta vietata sulle banchine stradali essere sempre disposta in modo automatico e non rimessa alla valutazione discrezionale dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/01/2024

N. 00051/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01517/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1517 del 2019, proposto da
Zucchelli S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Fiori e Stefano Pulidori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia ed elettivamente domiciliata in Firenze, presso lo studio dell’avv. Luca Righi, in via delle Mantellate 8;

contro

Comune di San Vincenzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Barabino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Luigi Meucci Carlevaro in Campi Bisenzio, via Buoz…

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