Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37193 del 9 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:37193PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. Il controllo di legittimità, infatti, è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato per verificare la correttezza della qualificazione giuridica attribuita ai fatti e l'assenza di illogicità evidenti nelle argomentazioni, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate. Pertanto, il ricorso per cassazione che deduca l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza o l'assenza delle esigenze cautelari è ammissibile e fondato solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento, ma non anche quando propone censure che riguardano la ricostruzione dei fatti o che si risolvono in una diversa valutazione degli elementi esaminati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pi.Mi. nato a S il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 23/02/2024 del Tribunale di Bari
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Sost. Proc. ((omissis)) per il rigetto del ricorso. udito l'avv. Vi.Ma. che insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Bari, Sezione per il riesame, con ordinanza del 23/2/2024, depositata il 14/3/2023, ha rigettato la richiesta di riesame e per l'effetto ha confermato l'ordinanza con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunal…

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