Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 884 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:884SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile, pur essendo estraneo alla realizzazione di opere edilizie abusive su di esso, può essere destinatario dell'ordine di demolizione di tali opere, in quanto il provvedimento sanzionatorio è rivolto al proprietario attuale, a prescindere dalla sua responsabilità nell'abuso. Tuttavia, l'estraneità del proprietario all'esecuzione dell'abuso edilizio determina l'inidoneità del provvedimento di demolizione a costituire titolo per l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste l'opera abusiva, in quanto l'acquisizione gratuita rappresenta una sanzione personale per la mancata attuazione dell'ordine demolitorio, che non può riguardare un soggetto estraneo all'abuso. Pertanto, in caso di accertata estraneità del proprietario all'esecuzione dell'abuso, l'amministrazione non può disporre l'acquisizione gratuita dell'area di sedime, ma deve restituirla al proprietario, fermo restando la legittimità dell'ordine di demolizione. La mancata indicazione nell'ordine di demolizione dell'area da acquisire in caso di inottemperanza non inficia la legittimità del provvedimento, in quanto tale specificazione è elemento essenziale del distinto atto con cui l'amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione. Infine, la domanda di risarcimento danni è infondata ove il ricorrente non fornisca la prova rigorosa dell'esistenza e dell'ammontare del danno subito.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2018

N. 00884/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00748/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 748 del 2012, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Adige, 45;

contro

Comune di Deliceto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Calefati, 203;

per l'annullamento

- dell’atto del responsabile dell’ufficio tecnico e ambiente del Comune di Deliceto, del 7/3/2012

prot. 2125 del 9/3/2012, notificato il 12.3.2012, di accertament…

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