Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22619 del 24 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22619PEN

Massima

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Il reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p. si configura quando la condotta, pur non necessariamente producendo un effettivo turbamento psichico nella persona offesa, risulta idonea a suscitare in essa un ragionevole timore per la propria incolumità, valutata in relazione al contesto e alle circostanze in cui le espressioni minacciose sono state pronunciate, senza che rilevi l'effettiva percezione di intimidazione da parte del soggetto passivo. Pertanto, l'espressione di una minaccia, anche se non univocamente connotata come tale, può integrare il delitto di cui all'art. 612 c.p. quando, valutata nel suo contesto, risulti idonea a prospettare un'ulteriore attività aggressiva illegittima, a prescindere dal verificarsi dell'effetto intimidatorio. La valutazione della congruità dell'offerta di risarcimento ai fini dell'applicazione della causa di estinzione del reato di cui all'art. 162-ter c.p. rientra nella sfera discrezionale del giudice di merito, insuscettibile di sindacato in sede di legittimità, purché sorretta da adeguata motivazione logica e giuridica. Infine, la statuizione sulla concessione e quantificazione di una provvisionale in sede penale, in quanto decisione di natura discrezionale e meramente delibativa, non è impugnabile con ricorso per cassazione, essendo destinata ad essere travolta dall'effettiva liquidazione dell'integrale risarcimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. SGUBBI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2022 della CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EGLE PILLA;
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione, Dr. ODELLO LUCIA, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 26 gennaio 2022 la Corte di appello di Sassari, in riforma della pronuncia del Giu…

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