Cassazione civile Sez. II sentenza n. 18076 del 19 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18076CIV

Massima

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Il contratto di appalto per la realizzazione di opere edili è validamente concluso quando risulta provata l'esistenza dell'accordo negoziale, la consegna dell'opera al committente e l'accettazione tacita di quest'ultimo, desumibile anche dalla richiesta di collaudo presentata all'autorità competente. L'onere della prova circa la sussistenza del contratto e l'entità del corrispettivo dovuto grava sull'appaltatore, il quale può avvalersi di ogni mezzo di prova, ivi comprese le risultanze della prova testimoniale e la documentazione contabile e amministrativa. Il giudice di merito, nel valutare il materiale probatorio, gode di ampio potere discrezionale nella selezione delle fonti di convincimento e nell'attribuzione del relativo valore probatorio, senza che la sua decisione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici. L'illiceità dell'oggetto del contratto di appalto può essere esclusa sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, come la richiesta di collaudo presentata dal committente all'autorità competente per l'ottenimento di finanziamenti o rimborsi pubblici, la quale implica la conformità dell'opera agli strumenti urbanistici e regolamentari vigenti. Il giudice, inoltre, può determinare il quantum debeatur sulla base della documentazione contrattuale, senza necessità di ricorrere a consulenza tecnica d'ufficio, salvo che la contestazione del corrispettivo da parte del committente non risulti sufficientemente specifica e motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FELICETTI Francesco - Presidente

Dott. GOLDONI Umberto - Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. VINCENTI Enzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 24254-2006 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), (OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende;

- ricorrente -

contro

CURATELA FALL (OMISSIS) (OMISSIS), in persona del Curatore pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 1272/2006 d…

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