Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1864 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1864SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, costituisce atto dovuto dell'amministrazione, in dipendenza del mero accertamento della realizzazione dell'abuso e della sua riconducibilità ad una delle fattispecie di illecito previste dalla legge, senza che sia necessaria una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo tali ragioni in re ipsa. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a verificare preventivamente la sanabilità dell'opera abusiva, né a comunicare l'avvio del procedimento, atteso il carattere vincolato del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, la realizzazione di una tettoia in ferro e laterizio, che comporti modifica del volume, della sagoma e del prospetto dell'edificio, integra una "nuova costruzione" che necessita del previo rilascio del permesso di costruire, a prescindere dalla sua natura pertinenziale o meno. Il principio secondo cui il provvedimento di repressione dell'abuso edilizio non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2020

N. 01864/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01420/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1420 del 2016, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Toledo n. 256;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n.3;

per l'annullamento

- dell'Ordinanza di demolizione n 15 del 20 aprile 2015, notificata alla ricorrente in data 19 gennaio 2016, del Comune di Giugliano in Campania;

- della Relazione dei Tecnic…

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