Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 5221 del 30 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:5221CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione deve essere autosufficiente, contenendo in modo specifico e puntuale tutti gli elementi utili affinché il giudice di legittimità possa avere la completa cognizione dell'oggetto della controversia, dello svolgimento del processo e delle posizioni assunte dalle parti, senza dover ricorrere ad altre fonti o atti del processo. In particolare, nel caso di censure relative a vizi di motivazione, è necessario che le domande o eccezioni formulate in sede di merito siano riportate puntualmente nel ricorso, con l'indicazione specifica dell'atto difensivo e/o del verbale di udienza in cui erano state proposte, al fine di consentire al giudice di verificarne la ritualità, la tempestività e la decisività. La mancanza di tali elementi comporta l'inammissibilità del ricorso per carenza di autosufficienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MERONE Antonio - Presidente

Dott. IACOBELLIS Marcello - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Ettore - Consigliere

Dott. OLIVIERI Stefano - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), elett.te dom.to in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), dal quale e' rapp.to e difeso, giusta procura in atti;

- ricorrente -

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Sta…

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