Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 483 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:483SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione è un provvedimento amministrativo che deve essere conforme alle previsioni urbanistiche vigenti. Qualora emerga, anche a seguito di successivi accertamenti, che il permesso di costruire è stato rilasciato in violazione delle norme urbanistiche, l'amministrazione ha il potere-dovere di annullare il provvedimento, ordinando la demolizione delle opere abusive. Tuttavia, in presenza di lievi difformità, l'amministrazione può applicare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001, consentendo il mantenimento dell'opera previo pagamento dell'oblazione. Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di valutare con attenzione la gravità della violazione e di adottare la misura sanzionatoria più adeguata, evitando l'eccessiva demolizione quando la difformità sia di lieve entità e possa essere sanata mediante il pagamento di una somma commisurata al valore venale della volumetria abusivamente realizzata. L'annullamento del permesso di costruire e l'ordine di demolizione devono essere adeguatamente motivati, con riferimento alle specifiche previsioni urbanistiche violate, e sono sindacabili in sede giurisdizionale, ove il privato può contestare la legittimità dell'azione amministrativa. Qualora, all'esito di un accertamento tecnico disposto dal giudice, emerga che le opere realizzate non eccedono i limiti consentiti dalle previsioni urbanistiche, l'amministrazione è tenuta a riesaminare il provvedimento di annullamento del permesso di costruire e a ripristinare la sua efficacia, con effetti retroattivi, al fine di tutelare il legittimo affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2023

N. 00483/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01254/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1254 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Living Home S.r.l.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di ((omissis)) di Catania, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

previa misura cautelare,

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.