Corte costituzionale sentenza n. 229 del 16 luglio 2004

ECLI:IT:COST:2004:229

Massima

Massima ufficiale
La previsione di una comunicazione agli Uffici di leva dei nominativi di coloro che, svolgendo il servizio civile regionale, abbiano comunque voluto dichiarare la loro obiezione di coscienza al servizio militare, nella prospettiva che esso possa rivivere come servizio obbligatorio, deve essere letta come rivolta a prevedere, in spirito di collaborazione, la mera trasmissione di informazioni agli Uffici di leva ai fini che eventualmente siano previsti dalla legislazione statale, senza che ciò determini invasione della competenza statale; non sono pertanto fondate le questioni di legittimità costituzionale, sollevate in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettera d), della Costituzione, dell'art. 12 della legge della Regione Emilia-Romagna 20/10/2003, n. 20, che una siffatta previsione reca, e degli articoli 5, comma 4, e 22, comma 5, della legge medesima, i quali, rinviando all'art. 12, si limitano ad assicurare, nell'ipotesi di ripristino della leva, la disponibilità di informazioni sui soggetti che, avendo svolto il servizio civile regionale, abbiano voluto dichiarare l'obiezione di coscienza agli eserciti, all'uso delle armi ed alla violenza.

Sentenza completa

SENTENZA N. 229 ANNO 2004 REPUBBLICA ITALIANA   IN NOME DEL POPOLO ITALIANO  LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Gustavo ZAGREBELSKY   Presidente - Valerio ONIDA Giudice - Carlo MEZZANOTTE " - Fernanda CONTRI " - Guido NEPPI MODONA " - Piero Alberto CAPOTOSTI " - Annibale MARINI " - Franco BILE " - Giovanni Maria FLICK " - Francesco AMIRANTE " - Ugo DE SIERVO " - Romano VACCARELLA " - Paolo MADDALENA " - Alfonso QUARANTA " ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 5, comma 4, 12 e 22, comma 5, della legge della Regione Emilia-Romagna 20 ottobre 2003, n. 20 (Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della legge regionale 28 dicembre 1999, n. 38), promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, no…

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