Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24513 del 7 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24513PEN

Massima

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Il reato di usurpazione di cui all'art. 631 c.p. sussiste quando l'agente si appropria di un bene immobile altrui, senza averne il titolo, escludendo i terzi dal godimento della proprietà. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva il mancato accertamento giudiziale dell'usucapione, in quanto questa ha natura meramente dichiarativa e non costitutiva del diritto di proprietà. Parimenti, l'iscrizione di ipoteche sul bene e la conoscenza di tale circostanza da parte dell'agente non escludono la sussistenza del reato, in quanto consentono solo al creditore di far valere le proprie ragioni nei confronti del nuovo proprietario. L'elemento oggettivo del reato è integrato anche quando l'agente, attraverso l'apposizione di termini divisori, abbia escluso se stesso dal godimento del fondo altrui, in quanto ciò implica comunque l'appropriazione del bene da parte sua, escludendone il legittimo proprietario. La motivazione del giudice di merito, che abbia adeguatamente argomentato in ordine alla mancata maturazione dell'usucapione e all'integrazione degli elementi costitutivi del reato, è immune da vizi logici e non censurabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/09/2022 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DONATO D'AURIA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ANDREA VENEGONI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020 articolo 23 comma 8…

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