Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10402 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10402SENT

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo, intervenuta successivamente all'impugnazione dello stesso, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla definizione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione della sopravvenuta definizione della controversia per effetto dell'atto di autotutela adottato dall'amministrazione. Tale principio trova applicazione anche quando l'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato sia intervenuto a seguito dell'accertamento, da parte dell'amministrazione, dell'avvenuta rimozione della situazione di fatto che aveva originato il provvedimento oggetto di gravame, ovvero in conseguenza dell'intervenuta modifica del quadro normativo di riferimento, che abbia inciso sulla legittimità del provvedimento impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non entra nel merito della legittimità del provvedimento annullato, limitandosi a prendere atto dell'avvenuta definizione della controversia per effetto dell'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2024

N. 10402/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14604/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14604 del 2023, proposto da

Dal 1910 Ricci il Salumiere
” S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Stefano Iezzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-della Determinazione Dirigenziale prot. CU/1155…

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