Il ricorso amministrativo è inammissibile qualora non sia stato previamente notificato alla pubblica amministrazione che ha emanato l'atto impugnato e agli eventuali controinteressati, in violazione dell'art. 41 del codice del processo amministrativo, nonché qualora non contenga gli elementi identificativi del ricorrente e l'indicazione specifica dell'oggetto della domanda e dei motivi di ricorso, come prescritto dall'art. 40 del medesimo codice. L'inosservanza di tali requisiti essenziali comporta l'inammissibilità del ricorso, senza possibilità di sanatoria, in quanto la notificazione e il contenuto del ricorso costituiscono presupposti indefettibili per l'instaurazione del contraddittorio e per l'esercizio del diritto di difesa delle parti. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso che presenti tali vizi, senza poter entrare nel merito della controversia.