Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7395 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7395SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta per l'amministrazione l'obbligo di pronunciarsi sulla stessa prima di procedere all'adozione di provvedimenti repressivi, come l'ordine di demolizione, in quanto la sospensione dei procedimenti sanzionatori è prevista dalla legge al fine di consentire la definizione della posizione edilizia in sanatoria. L'omissione di tale pronuncia preventiva rende illegittimo il successivo provvedimento di demolizione, in quanto vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. L'amministrazione ha pertanto l'obbligo di valutare la condonabilità dell'opera prima di portare ad ulteriore corso il procedimento repressivo, essendo la sospensione dei procedimenti amministrativi e giurisdizionali finalizzata a garantire l'effettività del diritto al condono edilizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI - SEZIONE SECONDA
composto dai Magistrati:
Dr. ((omissis)) - Presidente
Dr. ((omissis)) - Consigliere rel.
Dr. ((omissis)) - I Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(ai sensi degli artt. 21 e 26 l. 6 dicembre 1971 n. 1034)
sul ricorso n. 2743/2006 RG, proposto da :
LA MURA Nicola, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) con cui elett.te dom. in Napoli via ((omissis)) n. 36
contro
il S.Maria la Carità in persona del Sindaco e legale rappresentante p.t., n.c.
per l'annullamento
1)dell'ordinanza di demolizione n. 7 del 20.01.2006, notificata successivamente avente ad oggetto ingiunzione a demolire opere edili;
2) di ogni altro provvedimento precedente, preordinato, connesso o conseguenziale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti i documenti prodotti dalle parti a sostegno delle rispetti…

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